Ci sono voluti 16 anni!

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labriciola
view post Posted on 9/7/2008, 13:24




ELUANA ENGLARO: GIUDICI, STOP ALIMENTAZIONE

MILANO - La Corte d'appello civile di Milano ha autorizzato il padre di Eluana Englaro, in qualità di tutore, ad interrompere il trattamento di idratazione ed alimentazione forzato che da 16 anni tiene in vita la figlia. Eluana, a causa di un incidente stradale, è in stato vegetativo permanente dal 18 gennaio 1992. Il padre della ragazza, Beppino Englaro, dal 1999 chiede la sospensione del trattamento. "Ha vinto lo stato di diritto", e' stato il suo primo commento.

Il provvedimento è immediatamente efficace e può essere attuato. Spetterà però alla sensibilità del tutore di Eluana, cioé il padre Beppino Englaro, e del curatore speciale, l'avvocato Franca Alessi, attendere il termine di legge - 60 giorni - per l'eventuale impugnazione in Cassazione.

Il decreto in cui si autorizza la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione a Eluana è stato redatto dal giudice della prima sezione civile della Corte d'appello di Milano Filippo Lamanna. Del collegio, che ha preso la decisione, hanno fatto parte anche i giudici Giuseppe Patrone e Paolo Negri Della Torre. L'autorizzazione all'interruzione del trattamento del sostegno vitale a Eluana è stata data in base alle indicazioni stabilite dalla Cassazione, con sentenza di rinvio, lo scorso 16 ottobre. La Corte d'appello ha ora ritenuto che fosse già stata provata e accertata l'irreversibilità dello stato vegetativo permanente della giovane donna e che sia stato dimostrato il convincimento di Eluana, quando era in piena coscienza, e cioé che avrebbe preferito morire piuttosto che essere tenuta in vita artificialmente senza più capacità percettive e avere contatti con il mondo esterno. Il provvedimento dei giudici di appello teoricamente può essere ancora soggetto a ricorso davanti alla Cassazione.

GIUDICI, DECISIONE INEVITABILE VISTE PROVE E VOLONTA'
Per i giudici della prima sezione civile della Corte d'Appello milanese è stato "inevitabile" giungere alla decisione di autorizzare lo stop del trattamento di alimentazione a Eluana Englaro, "accertata la straordinaria durata del suo stato vegetativo permanente, l'altrettanto straordinaria tensione del suo carattere verso la libertà e la sua visione della vita". Una concezione della vita - spiega il giudice estensore del provvedimento, consigliere Filippo Lamanna - "inconciliabile" con la perdita totale e irreversibile delle proprie facoltà psichiche e la sopravvivenza "solo biologica del suo corpo, in uno stato di assoluta soggezione passiva all'altrui volere".

La Corte d'Appello ha inoltre espressamente "escluso" sia che la scelta del tutore, nonché padre di Eluana, "sia stata espressione di un suo personale giudizio sulla qualità della vita" della figlia anziché di quest'ultima, e sia che vi siano stati altri "fini o interessi se non quello di rispettare la volontà" della ragazza. Una conclusione cui i magistrati sono giunti, facendosi forti anche della valutazione del curatore speciale di Eluana Englaro, l'avvocato Franca Alessio, nominata proprio per "controllare la mancanza di interessi egoistici del tutore in potenziale conflitto con quelli di Eluana". La curatrice ha infatti "pienamente condiviso la scelta del tutore orientata al rifiuto del trattamento di alimentazione forzata". Visto quindi il "definitivo accertamento nelle precedenti fasi processuali" dello stato vegetativo permanente, e le altre prove acquisite, tra cui le testimonianze di alcune amiche di Eluana, i giudici hanno deciso di autorizzare il tutore in accordo col personale sanitario a procedere all'interruzione del trattamento di sostegno vitale con tutte le cautele del caso.


 
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decoupassion
view post Posted on 9/7/2008, 14:18




Sono felice che si sia arrivati a questa decisione,penso più che mai che il testamento biologico sia fondamentale per evitare certe atroci sofferenze inutili.
 
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decoupassion
view post Posted on 11/7/2008, 13:17




Peccato che nessuno di voi dica la vostra mi sarebbe piaciuto sapere il vostro parere!!
 
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sabrinac
view post Posted on 11/7/2008, 13:37




Cinzia....c'è poco da dire....io sono completamente d'accordo con questa decisione....in seguito a una vita dignitosa deve seguire una morte dignitosa....e ognuno è libero di vivere e morire come vuole.....
come ha detto il padre....finalmente è libera....
 
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RobertaG
view post Posted on 11/7/2008, 21:33




non è possibile che un padre debba affrontare un'odissea così lunga per liberare sua figlia dalla sofferenza!
vorrei che le leggi fossero più chiare in maniera che ognuno di noi possa lasciare le proprio volontà....
 
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ilpierini
view post Posted on 11/7/2008, 23:41




Ho visto solo ora questo post e allora eccomi qua..ho sempre seguito questa storia con molta partecipazione e sono davvero contenta che venga data la possibilità ad Eluana di essere finalmente libera, come ha detto suo padre.
Alle volte ho parlato con Luciano dell'argomento, proprio partendo da questa vicenda e sia io che lui non vorremmo essere costretti a "vivere" in questo modo, che secondo noi vita non è.
Vorrei riuscire a dire tante cose ma su certi argomenti soprattutto mi riesce difficile parlare senza guardare l'interlocutore negli occhi..ciaociao, Rita
 
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vinia106
view post Posted on 17/7/2008, 18:38




:dubbiobu0.gif: purtroppo siamo in italia io ho lasciato scritto prima dell'intervento ( x me è il 2 a cuore aperto) in caso di esito negativo non rianimare, la fortuna ha voluto che andasse bene ma in caso contrario...... ho scoperto che sarei stata intubata xchè non esiste una legge che tuteli i parenti (NON POSSONO DECIDERE SE NON PER DONAZIONE DI ORGANI) del malatto sottoposto a terapia di alimentazione forzata.
io vorrei vedere i ministri al posto di questo padre.................
:em21cv0.gif: :em21cv0.gif:
cmq io penso che la devono lasciare morire e basta con questo accanimento si lede la dignità della persona :78sq3.gif: :78sq3.gif:
LASCIAMOLA ANDARE
 
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6 replies since 9/7/2008, 13:24   49 views
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