Large Hadron Collider

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labriciola
view post Posted on 9/9/2008, 23:54




Sta per terminare la fremente attesa della comunità scientifica internazionale che quest'oggi potrà vedere finalmente all’opera l’ultimo nato nel campo delle sceinze: il nuovo  acceleratore di particelle di Ginevra, che permetterà agli scienziati coinvolti nel progetto di eseguire importanti e inediti esperimenti nel tentativo di chiarire definitivamente alcuni dei molti misteri ancora rimasti sulla storia del nostro Universo.
Il Large Hadron Collider, un gigantesco acceleratore ad anello di 27km costruito a 600m sotto terra in 25 anni di lavori ed una spesa superiore agli otto miliardi di euro, permetterà agli scienziati  di spingere le particelle a collidere ad una velocità e con una intensità mai viste in precedenza, riuscendo così a ricreare, almeno si spera (ovviamente in scala ridotta) le condizioni immediatamente successive al Big Bang, evento che, secondo le attuali teorie, avrebbe dato origine all’Universo. Oltre a questo (come se non fosse già abbastanza) si tenterà di rilevare e rivelare finalmente lo sfuggente e mai-rilevato bosone di Higgs, particella definitiva per la spiegazione della composizione della materia che ci circonda.
Accorate preoccupazioni  sono state sollevate da uno sparuto gruppo di scienziati che ritengono possibile la perdita di controllo dell’esperimento che potrebbe portare alla creazione di un buco nero (in miniatura) potenzialmente pericoloso. La Corte Europea per i diritti dell’uomo ha respinto questo ricorso, bollandolo come assurdo mentre il direttore del progetto e tutti i suoi collaboratori si dicono più che fiduciosi che tutto andrà per il meglio.
Insomma il nuovo LHC forse svelerà nuovi scenari rimasti sinora inaccessibili agli occhi umani.... sperando che tutto vada per il meglio.

E' possibile seguire l'esperimento in diretta web collegandosi, dalle 9,00 alle 11,00, ai seguenti siti:
- http://webcast.cern.ch/
- http://www.infn.it/indexen.php

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decoupassion
view post Posted on 10/9/2008, 00:02




Grazie è tutta la sera che sto cercando di capire se domattina riesco a vedermi l'esperimento ....sono più elettrizzata di un neurone che incontra il protone queste cose mi hanno sempre affascinato.
Non ci preoccupiamo dei buchi neri quelli sono già tra noi...euro...deficit saranno loro ad inghiottirci.....ci vediamo domattina sono sicura, anzi certa e se così non fosse :72892f10yi8.gif: ricordate che vi voglio bene!!! :em2os5.gif: :em5ng5.gif:
 
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B.Luciana
view post Posted on 10/9/2008, 00:12




anch'io vi voglio bene e speriamo vada tutto bene :angiolettowh3.gif: :angiolettowh3.gif:


 
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decoupassion
view post Posted on 10/9/2008, 00:51




gli scienziati del Cern hanno composto il "Large Hadron Rap" (visibile su youtube) che spiega a ritmo di musica e con i sottotitoli in inglese, a cosa serve l'esperimento, e che lo stesso non avrà nessuna conseguenza nefasta. Il rap non è niente male e fa pensare che questi dannati scienziati, ogni cosa che fanno la fanno bene.
 
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RobertaG
view post Posted on 10/9/2008, 11:19




io non vogliobene nè a Cinzia nè a Luciana!:

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decoupassion
view post Posted on 10/9/2008, 13:36




CITAZIONE (RobertaG @ 10/9/2008, 12:19)
io non vogliobene nè a Cinzia nè a Luciana!:

:em21cv0.gif: :00400025dp3.gif: :19gi0.gif: :30rl5.gif: :207fd3.gif:

:72892f10yi8.gif: AUGURIIIIIIII Roberta mancano solo 2 giorni al tuo Compleanno...altro che buco nero!!!! :36145xp0.gif: :36145xp0.gif: :36145xp0.gif: :36145xp0.gif:
 
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pasquinella41
view post Posted on 10/9/2008, 22:03




Roberta ricordati che il compleanno lo festeggerai nolente o volente perciò tranquilla ,questo sarà solo il primo passo che gli scienziati proveranno a fare,(sono in Svizzera) e solo Dio sà se e dove arriveranno per adesso siamo tutti tranquilli che come dice Cinzia i buchi neri sono ben altri.
 
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decoupassion
view post Posted on 25/9/2008, 12:35




Purtroppo:

Continuano i problemi per il più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider del CERN di Ginevra. Una connessione elettrica difettosa lo ha infatti messo fuori uso fino alla prossima primavera. La notizia arriva pochi giorni dopo che il CERN aveva dichiarato che il problema avrebbe bloccato l'LHC solo per due mesi. L'organizzazione ha ora dichiarato che dovrà indagare la questione ulteriormente ed effettuare delle riparazioni. Queste non verranno probabilmente completate prima che il progetto entri nel suo periodo di "manutenzione invernale".

Il CERN aveva annunciato venerdì scorso che una connessione elettrica tra due magneti si era fusa, causando una "grossa fuga di elio" nel tunnel. L'organizzazione aveva detto che "in nessun momento c'era stato rischio per le persone". Come parte dell'indagine, i tecnici dovranno riportare l'area del tunnel del collider coinvolta a una data temperatura e i magneti dovranno essere aperti per un'ispezione. Dopo che il lavoro sarà completato, l'intera area verrà di nuovo raffreddata.

Quest'ultimo problema arriva a due settimane dalla sostituzione di un trasformatore difettoso, andato fuori uso dopo il primo test. Per quanto riguarda gli esperimenti, ora la prima collisione di particelle è stata rinviata almeno fino alla prossima primavera.

da IDG News Service ®
Marchio registrato International Data Group, Inc.


Piccola riflessione:
Non temiamo l'ignoto di catastrofisti ne è pieno il mondo la ricerca deve andare avanti e queste sono le ultime novità.


Acceleratori laser: nuove prospettive in sala operatoria

Un gruppo di ricercatori europei, coordinato da Antonio Giulietti dell’Ipcf-Cnr, ha sperimentato con successo un nuovo tipo di acceleratore di elettroni, che potrebbe sostituire quelli oggi usati per la terapia dei tumori con minor ingombro e maggiore efficacia. I risultati dell’esperimento sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters.

Gli acceleratori di particelle di cui tanto si sta parlando in questi giorni, in merito al collaudo di Lhc, trovano com’è noto applicazione, su scala minore, anche in campo medico. Ricerche recenti condotte con laser di ultima generazione potrebbero consentire di aprire la sala operatoria ad apparecchiature per la radioterapia dei tumori meno ingombranti e più efficienti. Un gruppo di ricercatori europei, coordinato da Antonio Giulietti dell’Istituto per i processi chimico fisici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ipcf-Cnr), ha sperimentato con successo a Saclay (Francia) un acceleratore di elettroni basato su un laser table-top (“da tavolo”) che potrebbe cambiare lo scenario della radioterapia, soprattutto quella che si effettua subito dopo l’intervento chirurgico di asportazione del tumore.

“La radioterapia dei tumori consiste nell’irraggiamento della parte malata con radiazione o particelle di alta energia, che vengono prodotte da speciali macchine acceleratrici apposite, oggi presenti in tutti i maggiori ospedali”, spiega Antonio Giulietti dell’Ipcf-Cnr. “Questi acceleratori sono basati su generatori a radiofrequenza di grande potenza, per cui la macchina nel suo insieme ha un notevole ingombro e richiede la radioprotezione di vasti ambienti, in generale sotterranei”.

Attualmente è abbastanza diffuso, anche in Italia, un tipo di radioterapia chiamato ‘Iort’ (Intra-Operatory Radiation Therapy), con il quale si inviano sui tessuti circostanti il tumore asportato, a ferita aperta, elettroni energetici mirati ad eliminare le cellule tumorali residue. “Per la Iort, rispetto alla radioterapia convenzionale, è sufficiente una ‘dose’ più piccola di radiazione ed elettroni meno energetici”, prosegue Giulietti. “Vengono perciò impiegate macchine più piccole e flessibili, ma che rimangono di notevole impegno in una sala operatoria, sia per l’ingombro sia per la radioprotezione, ponendo quindi un limite alle energie degli elettroni che possono essere impiegati per la Iort”.

I ricercatori Cnr, con i colleghi francesi del Centre pour l’energie atomique (Cea) di Saclay e tedeschi dell’Istituto di elementi transuranici di Karlsruhe sono ora riusciti, con un laser “da tavolo” ed un apparato relativamente semplice, a produrre elettroni in quantità sufficiente e con caratteristiche spaziali e di energia utili per la radioterapia Iort in pochi millimetri di spazio. I risultati dell’esperimento condotto a Saclay sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters (“Intense gamma-ray source in the Giant Dipole Resonance range driver by 10-TW laser pulses”).

La sperimentazione con questo metodo sta proseguendo presso l’Ipcf a Pisa, con il coordinamento di Leonida Antonio Gizzi, ricercatore dell’Istituto Cnr. “Se tale metodo verrà consolidato”, conclude Gizzi, “e se i finanziamenti consentiranno di realizzare macchine acceleratici basate su di esso, i vantaggi rispetto agli attuali acceleratori a radiofrequenza saranno notevoli”. I principali, in sala operatoria, saranno la riduzione dell’ingombro e delle esigenze di radioprotezione e l’aumento della flessibilità e dell’energia degli elettroni disponibili.
 
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pasquinella41
view post Posted on 25/9/2008, 15:59




:ditaincrociatemf9.gif: :ditaincrociatemf9.gif: speriamo tutti che i risultati possano avvenire.
 
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decoupassion
view post Posted on 21/9/2009, 13:14




Riprende a novembre la caccia alla "particella di Dio".

Quello che è ritenuto come il più grande esperimento dei nostri giorni, in grado forse di far fare il successivo salto evolutivo all'umanità, ripartirà a metà novembre.
Il Large Hadron Collider (LHC), acceleratore di particelle più grande del mondo, gestito dal CERN di Ginevra in collaborazione con centinaia di scienziati provenienti da ogni parte del mondo per seguire l'esperimento, ha interrotto la sua corsa programmata per il 19 settembre dello scorso anno, a causa di guasti all'impianto di refrigerazione.
Lo scopo è quello di accelerare protoni e ioni fino a raggiungere una velocità tale da permettere la collisione di queste particelle e rilevare eventuali particelle esotiche e ancora sconosciute che ne deriverebbero.
Tra queste la più ricercata è il "bosone di Higgs", teorizzata dal fisico britannico Peter Higgs, come responsabile della massa della materia.
In sostanza si vuole ricreare in piccolo un big-bang o per lo meno alcune delle condizioni/collisioni che si presume siano avvenute all'origine dell'universo.
La rivista Physics World, ha intervistato il direttore del CERN, Rolf-Dieter Heuer che già guarda avanti al prossimo esperimento nella fisica delle particelle, augurandosi che il CERN possa continuare a fungere da raccordo e coordinamento.
"Sarei un cattivo direttore se non spingessi affinché il CERN abbia almeno una possibilità nel prossimo progetto globale" - ha dichiarato Heuer a Physics World - "Il CERN è un posto fantastico. Ha già dimostrato di poter ospitare un progetto di questa portata e quindi penso che il CERN dovrebbe ospitare il prossimo".
Mentre quindi ai vertici del CERN guardano già al prossimo esperimento, finalizzato alla collisione di elettroni e positroni, noi incrociamo le dita affinché tutto vada bene con quello che ancora deve (ri)partire.
Nell'intervista il direttore del laboratorio ha confermato che il danno dello scorso 19 settembre ha compromesso 53 magneti, che sono stati riparati o sostituiti.
Entro metà novembre quindi i fasci saranno "sparati" nell'acceleratore di 27 km. e le prime collisioni dovrebbero avvenire già qualche settimana dopo.
"Sono fiducioso che avremo le prime collisioni già durante questo anno" - ha ribadito Heuer.
Gli ingegneri manterranno la macchina ad una energia di 450 GeV, prima di passare ai 3.5 TeV di regime.
"Rimarremo a questa potenza per diversi mesi in base a cosa verra fuori dai primi esperimenti".
Prima della chiusura dell'esperimento, nel 2011, se tutto è andato bene l'acceleratore verrà spinto a 14 Tev, a meno che non si trovi qualcosa di interessante gia a 10 TeV, in quel caso i tecnici manterranno l'acceleratore a quella potenza.

:ditaincrociatemf9.gif: SPERIAMO SIA LA VOLTA BUONA.
 
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nadiamaria
view post Posted on 21/9/2009, 19:54




:em2os5.gif: grazie Cinzia, ho letto e ho capito quello che vogliono fare..quello che non capisco :em22rr8.gif: che succede dopo questa dimostrazione? :em3pk5.gif: :di15uz9.gif:
devo agitarmi? :em6rb3.gif: :bu...o1270mw2ok8.gif:

credo di aver capito..ho letto il post dell'anno scorso!!! :ditaincrociatemf9.gif:
 
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decoupassion
view post Posted on 21/9/2009, 20:14




Mi sa che non lo sanno nemmeno loro!! Ma mi affascina e incuriosisce molto tanto che mi sono iscritta al sito per gli aggiornamenti. :shifty:
 
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labriciola
view post Posted on 22/9/2009, 06:14




... è il fascino dell'ignoto! :em2os5.gif:
 
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13 replies since 9/9/2008, 23:54   116 views
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